domenica, maggio 03, 2009

Salva il mondo: Metti all'asta tempo, invece che cianfrusaglie


In famiglia, quando si deve uscire, succede che bisogna cominciare a prepararsi 20 minuti prima per uscire di casa 20 minuti dopo il tempo limite. Come da tradizione, mi capita di essere pronto per primo e trovarmi a ciondolare inutilmente tra sala e cucina. Con l'unica interruzione di qualche strillo al figliolo che salta per il corridoio ancora in mutande o per richiamare una figliola che cerca di strozzare l'altra. Insomma, un tempo troppo breve ed interrotto per leggere un articolo di giornale e troppo lungo per passarlo tutto a vagare nel nulla. Così, capita che pesco il libretto "1001 modi per salvare il pianeta" e leggo qualcuno dei brevi consigli.

Il consiglio 502 recita:

«E uno, e due, e tre. Se hai bisogno di soldi per una buona causa perché non metti all'asta le capacità di qulcuno dei tuoi conoscenti piuttosto che cercare di vendere oggetti che rischiano di diventare immondizia? Per esempio: una serenata romantica, una settimana nel coottage di qualcuno, un té con un personaggio famoso (sempre che tu ne abbia), lezioni d'arpa, una visita agli studi di una TV locale, un lussuoso pranzo biologico consegnato casa. Usa l'immaginazione e vedrai le offerte salire alle stelle.»
Ed, in effetti, ogni volta che partecipo ad una festa di oratorio o centro sportivo o altre associazioni benefiche, mi trovo a comprare i biglietti di una pesca di beneficenza in cui, nel 99% dei casi "vinco" oggetti totalmente inutili che restano in casa per qualche anno e vengono tolti dal cellophane solo prima di gettarli in pattumiera.
~

2 commenti:

Anonimo ha detto...

prova

Marco Marsilli ha detto...

@Anonimo: ... ed, in effetti, è qualche tempo che ci sto' pensando e non ho ancora trovato l'occasione.
Ti offri come persona celebre?

Mi sento fortunato