sabato, ottobre 24, 2009

Un quadro: Elise dipinta da Renoir

Quando entro in una libreria e, come spesso capita, desidero un libro che so che non leggerò  -per mancanza di tempo o di neuroni- finisce che compro un volumetto di arte, visto che ne nutro una grande ignoranza che desidero compensare.
Questa volta ho comprato un volumetto (poco più sottile di una rivista) dedicato a Renoir ed alla sua opera. Nelle sere in cui non ho abbastanza energie per dedicami a leggere o a scrivere, sfoglio il libretto di turno e leggo qualche pagina a caso della biografia dell'artista.
In questo sottile volume dedicato a Renoir ho incontrato il ritratto di Lise "d'estate" e, ogni volta che sfoglio queste 50 pagine patinate, mi sembra che tutto complotti per portarmi a rivedere lo stesso quadro. Tanto che ho rotto la rilegatura proprio su questa pagina e che lascio in giro per casa la rivista aperta su questa immagine, per avere ancora occasione di riguardarla passando di lì, o quando la devo rimettere via.


D'estate (1869)
Pierre-Auguste Renoir

Emile Zola definisce Lisa, la modella preferita di Renoir, «una delle nostre donne, anzi una delle nostre amanti, dipinta con grande verità ed una felice individuazione dell'aspetto moderno».
Non so come fosse ai loro tempi ma io, in questa immagine, trovo bellezza e lieve sofferenza, luce e vita di giovane donna.
~

3 commenti:

Susanna ha detto...

A me succede con "Amore d'aprile" di Hughes...

gatta susanna

Marco Marsilli ha detto...

Non conoscevo Hughes.
Bello. Grazie.

Anonimo ha detto...

che bello conoscere un'altra lettrice! A me piace molto Renoir.. ma anche io ne so poco di arte...

Mi sento fortunato