mercoledì, marzo 10, 2010

Formigoni e Polverini governatori?


In questi giorni non si parla di altro: I candidati a governatore regionale delle due maggiori regioni italiane (Lazio e Lombardia), entrambi afferenti al partito (PdL) di maggioranza relativa in Italia, sono stati esclusi della competizione elettorale per irregolarità di presentazione delle liste.

Il governo (PdL) si è sentito in dovere di intervenire per difendere il diritto di scelta degli elettori di centrodestra e sta intervenendo attraverso tutti i canali di cui dispone (fino al decreto legge) per far riapprovare le liste non ammesse alle elezioni.

Vabbè, chiudo il giornale, spremo il fondo della tazzina di caffè, pago e saluto. E' una giornata speciale, ed è sottolineata dalla neve. La neve pigra del 3 di marzo 2010 in Italia -mica in Norvegia- mi ricorda che siamo italiani, gente du mare e du sole.

Senza entrare troppo nel merito delle vicende che hanno portato all'esclusione delle liste di Roberto Formigoni e Renata Polverini, non riesco a togliermi dalla testa due domande:
  1. se la lista non ammessa per gli stessi errori fosse del Partito dei Pensionati, della Südtiroler VolksPartei o dei Marxisti Leninisti, il governo sarebbe intervenuto a tutelare l'interesse degli elettori?

  2. con tutta la buona volontà, come si fa a votare come presidente di una grande regione un candidato che non riesce ad organizzare decentemente neppure la propria partecipazione alle elezioni?

(*) Nell'immagine un particolare dell'affresco allegorico Effetti del cattivo governo di Ambrogio Lorenzetti.
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4 commenti:

ginolino72 ha detto...

Ecco un mail di Silvio Berlusconi arrivata alla redazione dell’Occidentale nella quale il premier consiglia la Polverini di non abbattersi per la provvisoria esclusione dalle liste elettorali e le svela le mosse fondamentali per riuscire ad ottenere un bel successo http://www.loccidentale.it/articolo/una+mail+di+berlusconi+alla+polverini+su+come+vincere+le+elezioni.0087598

Susanna ha detto...

In effetti, me lo sono chiesto anch'io.
La cosa buffa è che adesso Berlusconi sta tentando di far credere che i cattivi comunisti hanno impedito ai suoi di accedere agli uffici dove si dovevano presentare le liste.
Inoltre ho il sospetto anch'io che, senza andare a scomodare partiti peculiari, se un casotto del genere l'avesse fatto il PD, col cavolo che il Governo avrebbe fatto il decreto interpretativo...

Susanna ha detto...

E comunque, la pagina linkata da ginolino non l'ho trovata...

Marco Marsilli ha detto...

L'articolo consigliato da Ginolino è qui ... anche se è così perfetto da sembrare falso. Boh.

Mi sento fortunato