mercoledì, novembre 10, 2010

L'ultima lampadina

Oggi ho cambiato l'ultima lampadina ad incandescenza. Sono rimaste solo un paio di alogene che, però, utilizziamo molto raramente.

Ho sostituito la maggior parte delle lampadine con CFL (Compact Fluorescent Lamp), cioè lampadine a risparmio energetico.

Stavo scrivendo questo post per festeggiare, perché le CFL consumano in media un quinto delle lampadine ad incandescenza di analoga potenza luminosa (una 20w CFL corrisponde, per intensità della luce, ad una 100w ad incandescenza) e questo contribuisce a salvare sia il pianeta che il portafoglio.

Non è stato facile. Nonostante il regolamento disposto dalla Comunità Europea per la progressiva messa al bando delle lampadine ad incandescenza, acquistare lampadari che sicuramente accettassero le, più grandi, lampadine CFL è  stato comunque difficile. anche, purtroppo, in negozi specializzati e costosi.

E oggi, con stupore, scopro che le CFL hanno effetti collaterali sulla salute per chi soffre di alcuni disturbi:
  • Lupus eritematoso sistemico
  • dermatite (di cui soffro personalmente) o eczema
  • autismo, epilessia
  • emicrania, alcuni tipi di porfiria
  • fotosensibilità in genere
Per miglior documentazione, si veda:
Si vede che, mano a mano che si presenta la necessità di cambiare qualche lampadina, verificherò la possibilità di acquistarne a LED, nonostante siano ancora abbastanza costose.

Non si riesce mai a vivere tranquilli. :-)

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giovedì, novembre 04, 2010

Clima da fine impero


Oggi, dopo tre giorni di pioggia ininterrotta s'è visto il sole sbucare da sopra la corte di nebbia mattutina. L'aria è leggera e frizzante.
Mi siedo in sella al cavallo di ferro ed esco in strada.

Mentre pedalo penso che si respira un'aria da fine impero. Le anime marce sono scatenate e fanno di tutto per occupare ogni posto disponibile, ogni cadrega rimasta ancora libera, ogni minuto possibile di televisione, ogni party sesso e droga.

L'umidità opprimente penetra sotto i vestiti e il tepore del sole attiva la sudorazione. Saluto la giovane mamma che ogni mattina incontro mentre pedala in direzione opposta.

Abbiamo passato una brutta crisi, ed ancora non ne siamo usciti del tutto. La famiglia Italia cigola, ansima per mancanza di prospettive e di futuro. Il capo famiglia, ormai anziano, va a puttane e salta da una conferenza stampa ad un party privato. I pochi uomini prendono le distanze mentre i servi si riempiono le tasche di ciò che riescono ad afferrare.

Le piante che si affacciano sulla pista ciclabile non sono potate e devo fare attenzione a non farmi frustare in volto. Ad un certo punto la pianura si apre e mi si presenta il Rettilineo dell'Accelerazione.

L'Italia sta per tuffarsi in uno snodo. Uno di quei punti in cui tutto e possibile, tutto può cambiare e qualcosa presto cambierà, in un modo o nell'altro. 

Se vi sentite possibili agenti di un cambiamento positivo tuffatevi nella tempesta, chissà che ne esca qualcosa di buono. Se avete tentennato fino ad ora, iniziate a muovervi! Le cose cambieranno più in fretta di quanto si possa credere, e chi rimane fermo rischia di perdere anche questo treno.
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Mi sento fortunato