lunedì, marzo 31, 2008

Automobile IBM - il SW e le richieste dei clienti

Ho provato ad immaginare cosa succederebbe se una grande azienda informatica, sempre attenta al grande business e alle richieste dei clienti, decidesse di realizzare un'automobile.
Chissà perché la semplicità e la ragionevolezza vengono sempre date per scontate e non emergono come richieste preponderanti dalle ricerche di mercato per la realizzazione di un nuovo prodotto. Il fenomeno diventa ancora maggiore se la ricerca di mercato non punta all'utilizzatore ma a chi, nelle grandi aziende, si occupa di gestire un prodotto che non utilizza (tipico dei reparti IT).



Finalmente sul mercato il primo prodotto IBM Automotive


Un'automobile IBM è sicuramente una automobile specializzata per le flotte aziendali, presentando un solidità fuori dall'ordinario, una durata notevole, consumi contenuti (in proporzione alla notevole dimensione e peso dell'automobile) e una linea di help desk disponibile 24x7 (cioè 24 ore su 24 e 7 giorni su 7) per i clienti premium (quelli che acquistano automobili per almeno 1M€ l'anno).

L'automobile è stata realizzata in seguito ad un approfondita ricerca di mercato sui gestori delle flotte aziendali.
Anche i processi di gestione (dalla vendita all'intervento dell'help desk) sono stati basati su una ricerca di mercato sui gestori delle flotte aziendali e allargata ai top manager.

Le macchine, in effetti, hanno un'aspetto robusto ed affidabile, sono costose ma con le loro 12 tonnellate unstoppable il costo è ampiamente giustificato. Ogni cavo elettrico è ridondato, i motori sono due con alimentazione, serbatoio e centraline di controllo indipendenti.
La carrozzeria è in lamiera doppio spessore con 15 trattamenti antiruggine, anti acido, anti guano di piccione e ricoperta di una splendida vernice metallizzata madreperla.
Una vera bestia al cui confronto l'Hummer della GM impallidisce come un criceto di fronte a Mike Tyson.

La maniglia per aprire la portiera è nel profilo del tetto mentre la serratura a combinazione è, insieme con la fessura per la key card, sotto il pianale.
Per sicurezza, la portiera và aperta entro 3 sec dallo sblocco della serratura altrimenti si riblocca.
I sedili sono grandi e comodi (solo 2, perchè dalla ricerca effettuata risulta che i manager vaggiano pressocchè sempre in compagnia della sola valigetta e di un telefono cellulare) solo che la regolazione dell'inclinazione dello schienale avviene tramite un sofisticato sistema di viti e pulegge attivabile girando alcune manopole sotto il sedile, raggiungibili solo sollevandolo. In effetti, mentre gli intervistati hanno chiesto che i sedili fossero regolabili in tutte le direzioni nessuno ha mai chiesto che il sistema fosse facile da azionare. Inoltre, dalle interviste è risultato che, in genere, i sedili vengono regolati solo una o due volte durante la vita dell'automobile.
Il resto del notevole spazio interno (i clienti hanno chiesto automobili di medio-grandi dimensioni) è vuoto per futuri utilizzi.

Il manuale d'uso è sufficientemente completo per superare qualunque certificazione di qualità e nei suoi 12 volumi con copertina cartonata rivestita di pelle rossa con titoli in costa dorati sono uno splendido oggetto di arredamento per i respnsabili di flotta.

L'help desk risponde sempre entro 10 minuti e gli indiani che rispondono sono sempre estremamente cortesi. Per contenere i costi dell'help desk concentrandolo solo dove serve cioè sul vero business value dell'azienda cliente, di fronte ad una richiesta di autocarro per macchina ferma chiedono sempre quanto sia il danno che subisce l'azienda a causa del fermo e forniscono il mezzo di cortesia (con trasporto sul luogo entro le 4 ore) solo se l'azienda cliente rischia un danno superiore alle 1M€ al giorno.

A maggior sicurezza dell'utilizzatore, l'apertura del cofano avviene tramite una leva nel bagagliaio protetta da un bullone con testa non standard (dado a 5 facce), la chiave è a disposizione dei riparatori certificati.
In seguito alla protesta di alcuni clienti la chiave è stata resa disponibile in allegato all'ultimo volume della versione 1.18.21.4.5.6.7.8.9.121212a del manuale stampato. Da una prima verifica sul sito web non è possibile ordinare i manuali stampati in quanto le eco-policy interne ad IBM consentono l'aggiornamento della manualistica solo in formato elettronico.
La documentazione in formato elettronico è composta di 16DVD che contengono la manualistica tradotta in tutte le principali lingue, in realtà nei 16DVD sono comprese anche le versioni demo di tutti sw IBM anch'essi dotati di documentazione in tutte le lingue, anche dei SW gratuiti è stata prodotta ed inclusa la versione demo della durata di 15gg).
Nel contatto è esplicitato che sostituire il bullone con un bullone standard (a 6 facce) fa decadere la garanzia su qualunque parte dell'auto.

Dalla ricerca di mercato è emerso che i responsabili di flotta non gradiscono che gli utenti fumino sulle macchine aziendali che, così, si svaluterebbero più velocemente. Per non incentivare il fumo in auto l'accendisigari non è in dotazione, e non è in dotazione neppure la presa accendisigari nel cruscotto.
La versione base non include il navigatore e, a causa della mancanza della presa di corrente non è possibile utilizzare un navigatore non integrato (che, d'altronde, potrebbe costituire una fonte di inutile distrazione).

Lo specchietto retrovisore è a luminosità autoregolante ed integrato con il sistema di telecamere di posteggio. Perché non sia un "single point of failure" non è possibile muovere lo specchietto con le mani ma è necessario farlo tramite il quadrante di controllo presente sul display del navigatore (che, attenzione, non è presente in tutte le versioni).
Il maggior sicurezza dell'utilizzatore, il pannello di controllo è protetto da una protezione anti-sole che non consente di guardare il display mentre si guida.
Per guardare il display ed accedere ai comandi di regolazione dello specchietto è necessario farlo da fermi chinandosi in avanti di almeno 30 gradi, posizione da cui non è possibile vedere lo specchietto.

Dato che molti incidenti avvengono mentre il guidatore è distratto a regolare l'autoradio (in dotazione in tutte le versioni), i comandi dell'autoradio sono sullo stesso schermo di controllo lo schermo di controllo del navigatore.

Sempre sul razionale pannello di controllo sono disponibili i comandi del condizionatore da 1400W (il top di gamma) e del ricircolo d'aria (con sistema di autopulitura e ionizzazione dei filtri).

L'auto funziona benissimo e non ha mai dimostrato alcun problema nei 1000Km continuativi a cui la abbiamo sottoposta.
Per motivi inspiegabili, dei 4 autisti che si sono alternati al volante, 3 sono stati ricoverati in clinica psichiatrica ed uno ha tentato, senza successo, di distruggere l'automobile a sprangate dimostrando, se ancora ve ne fosse bisogno, l'elevata qualità dei prodotti di Big Blue.
~

lunedì, marzo 24, 2008

Il motociclista

Ieri sono andato in farmacia ad acquistare un medicinale per mia moglie. Il cielo era cupo, il traffico normalmente caotico ed io mi sentivo leggero quasi fossi già in ferie, beh ... ero in ferie.

Parcheggio nel controviale di una strada urbana ad alto scorrimento con due corsie per senso di marcia, di quelle che si trovano solo nelle immediate vicinanze di una grande città, come Milano o Roma.

Lungo la strada c'è una pensilina per la sosta degli autobus.

Un signore su una grossa moto sportiva, grasso e basso, vestito di tutto punto da motociclista, con tuta di pelle e giubbone pieno di cuciture, bottoni e cerniere è fermo a cavalcioni della moto in prossimità della pensilina.

Senza casco, che tiene sottobraccio, parla forte al cellulare per superare il rumore del traffico <<NO, TU devi darmi retta! ... No, no, e no, TU ASCOLTAMI.>>

Temo che che chiuda la farmacia e mi affretto ai miei doveri.

La farmacista è simpatica, incredibile ma vero mi propone spontaneamente il farmaco generico, accetto con un sorriso. Non solo, mi ricorda che il medicinale è prescrivibile e si offre di rimborsarmelo se torno con la ricetta e la custodia.

Quando esco il motociclista è ancora lì, parla e urla. Deve essere piuttosto scomodo, sostenendo la pesante moto con una gamba. La moto è nuova, il motociclista ha i capelli scuri screziati di grigio, <<NO MAMMA, no, TU mi farai morire ... anch'io devo vivere>>. Mamma?

~

domenica, marzo 23, 2008

Buona PASQUA

venerdì, marzo 21, 2008

Ideologia


Nel dizionario De Mauro on line si può leggere che, in filosofia politica, l'ideologia è

<<nella terminologia marxista, dottrina o concezione che nasconde sotto i propri ideali gli interessi particolari di una classe. Per estensione: complesso di idee astratte e mistificatorie che non hanno riscontro alcuno nella realtà>>
Per rincarare la dose riporto alcuni brani della definizione che, di ideologia, dà Wikipedia:
<<Napoleone lo usò in modo dispregiativo per indicare i "dottrinari", coloro i quali avevano poco contatto con la realtà e poco senso politico.
...
Con gli studi di Vilfredo Pareto (cfr. Trattato di sociologia generale, 1916) l'ideologia si contrappone alla scienza perché le due discipline fanno riferimento a campi opposti: la prima riferisce al campo del sentimento e della fede, la seconda al campo dell'osservazione e del ragionamento. Venne così stabilito un punto importante: la funzione dell'ideologia è in primo luogo di persuadere, cioè dirigere l'azione.
...
Karl Mannheim distinse poi un concetto universale ed uno particolare di ideologia. In senso particolare s'intende per essa l'insieme delle contraffazioni della realtà, che un individuo compie più o meno coscientemente. In senso generale s'intende per essa l'intera "visione del mondo" di un gruppo umano ...>>
Il fatto è, che ho sempre considerato l'ideologia come comunista, di sinistra o di estrema destra.
Invece è da qualche tempo che non riesco a parlare di politica con le persone comuni che aderiscono in un modo o nell'altro al berlusconismo. Era già da un pò che ascolto con interesse i politici che la pensano come me e che mi sforzo di ascoltare quelli che la pensano diversamente, anche molto diversamente. Eppure, nonostante gli sforzi erculei, fatico incredibilmente ad ascoltare Berlusconi, Fede e Bondi, senza capirne bene il perché.

Quando la bugia del leader è ripetuta troppe volte, con troppa insistenza e quando in mensa le parole del leader vengono ripetute precise come come appena snoccialate da Emilio Fede, mi rendo conto che i campioni dell'ideologia ora, non sono più a sinistra.

Incredibile ai giorni nostri che sia meglio non parlare, meglio tacere, con chi si pone comunque dalla parte di chi ha la verità in tasca, come un dogma.
~

giovedì, marzo 20, 2008

L'italiano delle donne


Stranamente alcune frasi apparentemente senza senso sono comunemente utilizzate dalle mamme e dalle mogli italiane. Tra il non sense, il comico ed il tragico costituiscono un monumento al "capiscimi, se mi vuoi capire".
Provo ad elencarne qualcuna:

  • A tavola, al figlio: Chiudi la bocca e mangia!, per osmosi?

  • In varie occasioni: Non farmi stare in ansia per niente. beh, se stai in ansia per niente, cosa posso fare per tranquillizzarti?

  • Dopo un intervento di muratura in casa: Ci ho messo tutto il giorno per fare la polvere, con il muratore che la toglieva con il piumino da fantesca?

  • Al figlio che stà per uscire: Mettiti le mutande pulite, che se ti portano in ospedale non ci fai figuraccie, un tragico augurio?

Moglie, figlie, mamma ... sono circondato! Aiutoooo!
~

domenica, marzo 16, 2008

Di tutto un po'

Ho incontrato, per caso, una specie di blog con cui ho sentito una spontanea affinità, vi consiglio un giretto:

Franco Bampi, di tutto un po'

Parla di aforismi, frasi buffe e divertenti, curiosità, fotografie, religione cattolica (documentato molto bene) e scopone.

giovedì, marzo 13, 2008

Catene ossidate

Una quindicina di anni fà una bambina di nome Anja mi ha regalato questo bellissimo:


Mai
Avrei
Rubato
Catene
Ossidate

... beh, adesso dovrebbe averne suppergiù 21. Chissà se leggerà mai questo mio sentito ringraziamento.
~

A proposito di onnipotenza

Quindici anni fà ho letto un libro bellissimo con un titolo pedante "Gödel, Escher, Bach: Un'Eterna Ghirlanda Brillante" di Douglas Hofstadter.
Si tratta di un libro di 800 pagine scritte fitte fitte in cui l'autore accompagnato da Achille e dalla tartaruga guidano il lettore per i vertiginosi sentieri della logica e della filosofia che, in generale, scaturisce dalle attuali conoscenze scientifiche.
Di questa grandiosa opera, come spesso accade, mi è rimasto impresso poco più di un semplice giochino:


Se Dio è onnipotente, può creare una pietra tanto pesante da non riuscire a sollevarla?

... se ci ponete un po' di attenzione vi accorgerete che è gravido di conseguenze filosofiche.
~

A proposito di topi e nipoti

Nel film Caos Calmo, che consiglio vivamente, si cita una splendida frase palindroma che si può, cioé, leggere da sinistra a destra come da destra a sinistra:

I topi non avevano nipoti.

mercoledì, marzo 12, 2008

Ancora giochi di parole

Questi li ha inventati Gabriele:

  • SPA = Scocciatore Perennemente Assecondato

  • FBI = Federazione Bambini Ingrati

  • piccolo = Premio Insignificante Con Coppa d'Oro Lustrata Ossessivamente

A proposito di ratti che si credono gatti

Questa mattina, con mio figlio, abbiamo inventato questa rima:

Matto è il ratto che si crede gatto con poco tatto.
oppure
Matto è il ratto che fuggendo dal gatto crede di aver poco tatto.
oppure, ancora:
Matto è il ratto che crede nel patto stipulato con il gatto.

martedì, marzo 11, 2008

Odifreddi intervista John Nash

11 marzo 20008, Piergiorgio Odifreddi intervista, l'ottantenne premio nobel per l'economia John Nash.
John Nash si è occupato di Teoria dei Giochi e dalla sua biografia è stato tratto l'interessante film a beautiful mind.

L'intervista su L'espresso è molto bella e non resisto alla tentazione di riportare qui alcuni frammenti (sperano di non violare alcun copyright):

(...)

Perché non prova lei a spiegarcela, in quattro parole ?
"Un gioco può essere descritto in termini di strategie, che i giocatori devono seguire nelle loro mosse: l'equilibrio c'è, quando nessuno riesce a migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento. Per cambiare, occorre agire insieme".

Italo Calvino, ha scritto una frase che molti usano per descrivere la teoria dell'equilibrio di Nash: a volte nella vita non riusciamo a raggiungere il meglio, ma almeno possiamo evitare il peggio. È una buona descrizione della sua nozione?
"Direi di sì. Perché unilateralmente possiamo solo evitare il peggio, mentre per raggiungere il meglio abbiamo bisogno di cooperazione".

(...)

Qualcuno pensa, o almeno dice, che troppa logica fa diventare matti.
"Non ho molta esperienza, ma il matematico italo-statunitense Giancarlo Rota ha scritto in un suo libro che i logici effettivamente sono un po' tutti matti".

Io sono un logico...
"Sì, ma non dev'essere paranoico e pensare che mi riferisca a lei. Se no, finisce per darmi ragione. In ogni caso, io credo che Rota avesse abbastanza colto nel segno".

E dove starebbe il nesso fra logica e follia? Forse nel fatto che il pensiero logico è astratto, e tende a essere distante dal mondo reale?
"Direi piuttosto che il pensiero logico deve essere introspettivo, mentre il pensiero matematico deve guardare alla realtà".

E la sua esperienza coi logici conferma la sua teoria?
"Abbastanza. Ad esempio, ho incontrato il grande logico Alonzo Church, che a onor del vero non è mai stato matto, né sul punto di diventarlo, ma certo si comportava in maniera molto strana. Aveva una caratteristica tipica dei pazienti psichici: parlava con se stesso, da solo, mentre camminava. E si mangiava tutti i biscotti alle feste".

E di Kurt Gödel, grande logico, anch'egli professore a Princeton, scomparso 30 anni fa, cosa può dirci?
"È anche lui un esempio di ciò che stiamo dicendo. La sua follia lo condusse addirittura alla tomba, perché si lasciò morire di consunzione. E sicuramente anche prima aveva forti elementi di eccentricità".

(...)

Non posso far altro che ringraziare mia moglie di avermi segnalato questa intervista.
~

Mi sento fortunato