giovedì, ottobre 29, 2009

Piccola guida al consumo del latte crudo


A qualcuno di voi sarà capitato di vedere comparire in alcune città i distributori di latte crudo e di domandarsi cosa sono.
La cosa funziona così: in Italia fino a poco tempo fa era proibito vendere al consumatore finale latte non pastorizzato. In seguito ad una direttiva europea la legge che vietava tale pratica è stata abrogata chiedendo alle regioni di stabilire quali siano le normative sanitarie (regolamenti e disciplinari) da seguire per il trattamento del latte.

Il latte può essere bevuto crudo?
Una banale osservazione può essere che le mamme dei mammiferi (dunque anche le mucche) non hanno bisogno di bollire il latte prodotto dal seno.

L'idea di fondo è che, se la mucca è sana, il latte che esce dalla mammella della mucca è sano. Se tutto tutto il percorso dalla mammella al consumatore finale è sterile e adeguatamente refrigerato, il latte sarà sano.

Per garantire che il latte crudo sia sano, i disciplinari di produzione e distribuzione del latte crudo prevedono:
  1. controlli sanitari stringenti (verificati dai veterinari dell'ASL) sulle mucche
  2. che tutto il percorso dalla mungitrice al distributore ed il distributore stesso sia sterile e adeguatamente refrigerato
  3. che il rifornimento sia quotidiano
Nonostante ciò  una discussa ordinanza del ministero delle politiche agricole (ordinanza 10 del 2008) prevede l'obbligo di riportare la seguente scritta sul distributore: «prodotto da consumarsi dopo bollitura».

Vi confesserò che noi beviamo latte crudo da più di un anno senza evidenti effetti collaterali.

Vantaggi del latte crudo
Il latte crudo:
  1. è più saporito e gustoso
  2. non viene sottoposto a trattamenti che ne alterino il gusto o le proprietà
  3. costa meno (0,80EUR contro più di 1,5EUR)
  4. dato che il distributore del latte crudo deve (per regolamento) essere gestito dallo stesso allevatore, garantisce un reddito giusto all'allevatore (si consideri che il costo all'allevatore di un litro di latte è tra i 0,35€ ed i 0.40€ al litro, mentre le industri di confezionamento lo acquistano a 35 centesimi o meno, cioè al prezzo di produzione o addirittura in perdita mentre noi lo paghiamo 1,50€ o più)
  5. per le sue caratteristiche il latte crudo è un prodotto di prossimità (la legge prevede che sia nella stessa provincia o di una provincia confinante) per cui si contribuisce alla salute dell'agricoltura del proprio territorio
  6. in genere si acquista una bottiglia di vetro che poi si riutilizza (avendo cura di lavarla bene) centinaia di volte, producendo meno plastica e meno spazzatura
  7. i distributori sono self-service e, dunque, aperti 24h su 24
  8. al distributore è, in genere, possibile comprare anche vari tipi di yogurt e qualche volte anche dei formaggi prodotti dallo stesso contadino
Svantaggi del latte crudo
Il latte crudo:
  1. dura, in genere, meno del latte normale (meglio non tenerlo in frigo più di 3 giorni)
  2. bisogna andarlo a prendere al distributore e, normalmente, non se ne trovano nei centri commerciali
  3. i distributori non sono ancora molto diffusi

Consigli
E' consigliabile porre una certa attenzione:
  1. per mantenere la catena della sterilità è consigliabile lavare bene la bottiglia, magari sterilizzarla con una veloce passata nel microonde
  2. mantenere refrigerato il prodotto per quanto possibile, dunque cercare di passare dal distributore mentre si sta tornando a casa e non mentre si esce
Inoltre, consiglio di:
  1. usare la chiavetta magnetica dove possibile, perché spesso il distributore è utilizzabile con le monete (in genere al costo di 1€ per litro di latte) oppure con una chiavetta magnetica ricaricabile al distributore stesso. La chiavetta consente di accedere a diversi sconti (a titolo di esempio, quella vicino a casa mia offre 25L di latte per 20€ di ricarica in modo che 1L=.80€)
  2. acquistare almeno due bottiglie in vetro. per riempire una bottiglia quando l'altra ancora è in frigo con un po' di latte. Il distributore offre le bottiglie di plastica (sterili) a 0,20€ o la bottiglia di vetro a 1€ oppure 2€ la bottiglia lusso (serigrafata).Il vetro, oltre ad essere bello e piacevole da maneggiare, dura a lungo e non inquina.
Come trovare il distributore di latte crudo più vicino
www.milkmaps.com è una mappa dei distributori di latte crudo in Italia. Tutti e quattro i distributori che conosco (tre in Lombardia ed 1 in Trentino) sono indicati correttamente.
 

Approfondimenti
Per chi volesse approfondire:
  •  Accordo Stato-Regioni latte crudo (PDF): Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di vendita diretta di latte crudo per l’alimentazione umana (tolte le premesse e un po' di legalese, gli articoli del regolamento sono chiari e ben scritti)
  • Il sito www.bevilatte.it è una vera e propria miniera di informazioni e consigli sul latte crudo ed una fonte molto ben documentata sulla sicurezza dell'alimento
  • Sul sito del gruppo si acquisto (GAS) di Segrate c'è un ottimo articolo divulgativo sui vantaggi del latte crudo
  • "Chi ha paura di quello appena munto" è un bell'articolo di Sara Strippoli su Repubblica del 29/01/2009
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2 commenti:

dzjivas ha detto...

Bellissima guida all'uso.
Quoto un tuo commento: "Vi confesserò che noi beviamo latte crudo da più di un anno senza evidenti effetti collaterali."

Oltre ad essere daccordo al 100% con quanto scrivi, confesso che anche noi beviamo latte crudo tutti i giorni da 4 anni ed effetti collaterali = ZERO

Si chiede solo di fare attenzione dove ci sono dei bambini piccoli o persone con allergie particolari, per il resto ottimo.

Marco Marsilli ha detto...

@dzjivas: un amico veterinario mi ha fatto notare che il latte crudo ha anche diversi effetti benefici per la salute che raramente vengono citati pur essendo abbastanza importanti.
Ovviamente, la pastorizzazione distrugge i batteri "buoni" insieme a quelli cattivi. E lo stesso vale anche tutte le vitamine e sostanze termolabili.

Mi sento fortunato