giovedì, dicembre 25, 2008

I doni della chiesa

Una sera di un paio di giorni fa, dopo aver apparecchiato, la piccola nella sdraietta stava giocando con un braccialetto rumoroso, il capo spadellava, la principessa guardava la tv, il più grande leggeva un giallo per ragazzi ed io, finalmente, sono riuscito ad aprire il giornale.

A pranzo il giornale è rimasto appoggiato sul bordo del tavolo e il troll ha letto ad alta voce: «Ratzinger riabilita la scienza di Galileo» (la Repubblica del 22 dicembre 2008).

Con tutto il rispetto per l'antica istituzione, abbiamo tutti convenuto che -dopo che nel 1957 la cagnetta Laika è andata nello spazio e l'uomo sulla luna nel 1969- non si può di certo dire che il tempismo e la celerità siano doni della chiesa.
~

3 commenti:

Susanna ha detto...

No, direi proprio di no.
Ancora stanno dicendo che l'omosessualità è una malattia, dopo che l'OMS dal 1990 ha detto che non lo è...
gatta susanna

Aliza ha detto...

diciamo che Repubblica non è il giornale più attendibile per quanto riguarda il pensiero della chiesa, nel senso che guarda dall'esterno.
Se una persona vuole conoscere il pensiero di qualcuno è meglio che vada alla fonte, forse leggendo un giornale cattolico uno può farsi un'idea del percorso più completa.
Con questo non nego gli errori degli uomini della chiesa, sono sotto gli occhi di tutti. La cosa che mi consola è che c'è un movimento per cui si possono riconoscere gli errori anche se in ritardo, del resto è necessario farlo perchè gli errori sono "al presente" fino a che non vengono perdonati.
Auguri, passate giorni sereni in attesa del nuovo anno A

Marco Marsilli ha detto...

@Susanna: verissimo, sigh.

@Aliza: è sicuramente vero che la Repubblica osserva dall'esterno. Ma è anche vero che il punto di vista "dall'interno" non è sempre il più "informativo". Nel senso che, ad esempio, leggere l'Unità non è sempre la via migliore per capire la sinistra -soprattutto quando sbaglia- e lo stesso si può dire del Giornale e della famiglia Berlusconi.

Mi sento fortunato