La Tamagorchi, accanto a me, chiacchiera o canta cose incomprensibili -è entrata da poco nell'età della lallazione-, la Principessa ed il Troll in cucina fanno merenda.
La Principessa rosicchia pane con le olive, il Troll mangia yogurt bianco con abbondanti cucchiaini di marmellata, Lifegate alla radio suona musica blues.
Cerco di parlare di compiti con il Troll ma la Tamagotchi sbava, la pulisco con una velina, in dieci secondi cambia umore tre volte, passa dal fastidio del non essere considerata, alla protesta -non le piace venir pulita-, alla felicità di essere guardata e consolata da papà. La moglie, che è andata a portare una cosa allo zio- dovrebbe arrivare a minuti. Riprendo il discorso dei compiti e suona il telefono.
Mentre rispondo alla moglie la Principessa si arrabbia perché non riesce ad arrivare al barattolo della marmellata (per metterla sul pane con le olive?). Calmo la Principessa. Le avvicino il barattolo. Mi cade il telefono e cade la conversazione. Riprendo il discorso dei compiti e risuona il telefono (troppo semplice lasciarla cadere lì, no?).
Ogni tanto penso che non ho mai sopportato le situazioni in cui non è possibile esprimere una idea ed a volte neanche una frase per intero senza essere interrotti.
Mi sfilo dalla cucina per posare il telefono. Mi fermo. Rallento il cuore. Ascolto il mio respiro ed i miei battiti. Scivolo via un attimo con il blues.
Prendo dalla libreria della sala un libretto a caso e leggo:
Anni di giovinezza, vita di voluttà ...Me lo immagino, Kavafis, nella sua vecchiezza contemplativa di poeta; e ricordo me giovane, e i precari impegni a mutare «che duravano, al più, due settimane».
come ne scorgo chiaramente il senso.
Quanti rimorsi inutili, superflui ...
Ma il senso mi sfuggiva, allora.
Nella mia giovinezza scioperata
si formavano intenti di poesia,
si profilava l'ambito dell'arte.
Perciò così precari i miei rimorsi!
E gl'impegni di vincermi e mutare,
che duravano, al più, due settimane.
[Kavafis]
~
1 commento:
è così per tutti...ma poi perchè cambiare andiamo bene così no??
Abbiamo sensibilità, coscienza sveglia, capacità di amare, oltre le nostre possibilità non possiamo andare non credi?? insomma facciamo del nostro meglio. Ti saluto e abbraccio il Troll, la Principessa e il Tamagochi che mi sembrano dei bambini felici. A
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