martedì, gennaio 11, 2011

Cibo in Italia come in Norvegia


20 anni fa, quando feci il mio secondo viaggio in inter-rail puntando ai paesi scandinavi, mi rimase impresso il costo della frutta: in stazione dei treni a Oslo le mele (piccole e verdi) costavano la bellezza di 1.000 lire -chi se le ricorda le lire ora?- cadauna, mentre in Italia -paese del sole, del buon cibo e del bel vivere- il fruttivendolo vicino alla stazione le vendeva a 700 lire al Kg.
Oggi in un ristorante self service nella galleria di un centro commerciale ho notato che hanno messo finalmente anche la frutta, a dire il vero poca e poco attraente ma, d'altronde, bisogna ricordare che siamo in inverno. Mi ha colpito il cartello che ne annunciava il costo: 
1,50€ al pezzo
Un euro e mezzo per una meletta, un arancio, un kiwi o due mandarini.

Senza altre parole.
~

2 commenti:

Aliza ha detto...

dura realtà...per noi, ciao

Susanna ha detto...

Una melaccia 3.000 ca... di lire, come direbbe una mia cara amica?
Siamo alla frutta.
Oddìo, non era voluta, m'è venuta fuori così. Mamma mia.

Mi sento fortunato