martedì, aprile 14, 2009

Sotto la notizia, niente

Dopo aver, la settimana scorsa, pubblicato un post sui supposti sciacalli fermati ad Onna e poi liberati con tante scuse "per non aver commesso il fatto", questa sera ho dedicato una mezz'oretta al googeling sul tema dello sciacallaggio in Abruzzo. Lo scopo della ricerca era trovare almeno una notizia di fermo confermato da parte delle forze dell'ordine.
Ebbene, tolto il caso di cui abbiamo già parlato, e tolte le frasi ad effetto ma non circostanziate ad almeno un fatto preciso, non ho trovato nulla, zero.

Sulla maggior parte dei giornali nazionali ho trovato molti articoli come quello che segue:

«(...) È facile infilarsi nelle vite distrutte e nel dramma delle famiglie. Nelle certezze portate via da una violenta scossa che di notte ha costretto tutti a infilare il buio e a dimenticare le proprie case. Che vengono subito prese di mira: i furti iniziano a consumarsi presto. Mentre la sofferenza cerca una via d’uscita, mentre si contano oltre centomila sfollati, mentre le ambulanze continuano a zigzagare tra una strada e l’altra, mentre si cercano i dispersi e i conti non tornano, diversi appartamenti vengono presi di mira. E svaligiati. (...) »
il Giornale in un articoli intitolato "Tutti per strada e gli sciacalli rubano nelle stanze vuote"
Eppure, nessuno ha raccontato di un solo fermo confermato a parte quello della povera badante rumena ad Onna. Siccome devo supporre che, se un giornalista viene a sapere di un caso su di un argomento su cui pure Berlusconi ha promesso un decreto legge apposito, lo scriva e ne dia pure una certa pubblicità, non mi resta che concludere che non vi sia neppure un caso.

Si scuseranno i giornalisti che, come nel caso del Giornale, vi hanno scritto sopra l'introduzione di un romanzo? Si scuseranno con i loro lettori?

Visto che la notizia è passata in prima pagina mentre la smentita forse in nona, la notizia che è passata alla maggior parte dell'opinione pubblica è che vi siano stati gravi episodi di sciacallaggio. Niente di più falso.

P.S. Già che sono qui a scrivere cose impopolari, vi ricordo che non risulta, negli ultimi anni, un solo caso di bambino italiano rapito da zingari. Cioè, tolti i casi di tentato rapimento (quasi sempre finito in assoluzione "per non aver commesso il fatto"), non è mai stato documentato un caso di rapimento e/o ritrovamento. Ne ho scritto in un precedente post.
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Mi sento fortunato