martedì, marzo 17, 2009

Il WEB compie 20anni, cosa diventerà?

Il 13 marzo appena passato, il World Wide WEB ha compiuto 20 anni.

Bisogna dire che il WEB ne ha fatta di strada da quando Tim Berners-Lee, che ai tempi lavorava al CERN di Ginevra, pubblicò il primo articolo in cui proponeva di utilizzare Internet (cioè, la rete che già esisteva ma veniva utilizzata per altre cose) per pubblicare documenti.

I documenti (le pagine HTML), in ogni caso, erano speciali:
  • collegati tra di loro in modo che seguendo i rimandi da una pagina all'altra li si potesse navigare come ipertesto (che ai tempi esistevano già, principalmente nei laboratori di ricerca o nelle case costruttrici di aeroplani dove venivano utilizzati per rappresentare e rendere fruibile l'enorme massa di documentazione che accompagna un moderno jet)
  • visualizzabili da ogni computer collegato in rete, per cui computer con risoluzioni diverse ed a volte senza alcuna possibilità di grafica -qualcuno se li ricorda i terminali con i caratteri verdi su nero?-
  • dovevano contenere i caratteri delle diverse lingue (almeno quelle europee) dalla a accentata alla o con l'umlaut
  • dovevano poter includere media differenti dal testo come le immagini e, più avanti, suoni e video

Secondo Tim Berners-Lee quest'anno il WEB ha raggiunto i 20 miliardi di pagine, che corrispondono, circa, al numero di neuroni in un cervello umano.

Non so se questo numero rappresenti qualcosa in sè -ed ancora mi domando che fine abbia fatto il web semantico di cui si è cominciato a parlare una decina di anni fa- ma la metafora del cervello ci aiuta sicuramente a dare un'immagine a ciò che oramai facciamo continuamente: cercare e prendere informazioni da Internet e fornire informazioni ad Internet.

La metafora spiega, in qualche modo, anche il meccanismo del dono, che su Internet si diffonde viralmente con il software open source ed i blog (e video blog, audio blog, siti di free images o free music). Vi immaginate cosa sarebbe del nostro cervello se ogni neurone chiedesse qualcosa in cambio dei suoi bit di informazione?
~

Nessun commento:

Mi sento fortunato