lunedì, ottobre 13, 2008

Barattolo, sassi, sabbia e vino

Ad un corso di project management di qualche anno fa il docente, per illustrare i problemi cui tutti andiamo incontro nella gestione del tempo, estrasse dalla borsa un barattolo di vetro, un sacchetto di sabbia ed uno di sassi.

Inserì la sabbia nel barattolo riempiendolo per metà e ci chiese se era pieno. No, non era pieno. Allora provò ad inserirci anche i sassi, ma ne entravano solo alcuni.

Ci spiegò che nel processo di pianificazione qualcosa era andato storto e rimise prima i sassi e poi la sabbia nei rispettivi sacchetti.
Con l'aiuto di suggerimenti della classe riprovò, inserendo prima i sassi -che ci stavano tutti- e poi la sabbia avendo l'accortezza di farla scivolare negli interstizi tra i sassi con dei lievi colpettini sul barattolo. La sabbia entrò tutta nel barattolo.

Ci spiegò che i sassi rappresentavano le cose importanti della vita: l'amore, la famiglia, la salute e la casa; mentre la sabbia rappresentava il lavoro, che tendeva ad occupare tutti gli interstizi possibili. Ovviamente il lavoro e le cose importanti della vita riescono ad andare d'accordo solo considerandole nel gusto ordine.

Ho scoperto di recente che esiste una versione più evoluta della storiella che prevede anche l'aggiunta di un bicchiere di vino e che questo rappresenta il fatto che nonostante famiglia, salute e lavoro, c'è il tempo per un bicchiere di vino con un amico.
~

1 commento:

Susanna ha detto...

Ho girato l'aneddoto alla mia Mamma, che ha detto che le è piaciuto e che rifarà la scenetta con i suoi allievi.
Se non capiranno, i sassi glieli batterà in capo.
Metaforicamente.
Ma anche no.
Ciao!
gatta susanna

Mi sento fortunato