domenica, ottobre 26, 2008

Il buonismo delle maestre non ha pagato!!!

Oggi l'amico Clapton mi ha raccontato dell'ansia da giro di email tra genitori di alunni di una classe di quarta elementare in uno dei quartieri bene di Milano.

La prima missiva si intitola "Il buonismo delle maestre non ha pagato!!!" e nel testo si possono trovare perle come "Quelli che si comportano male vanno colpevolizzati e puniti", e parliamo di bambini di 8 (otto) anni.

In risposta ne arriva un'altra "Sono 4 anni che andiamo avanti con questi problemi senza risolverli, non è possibile!" per arrivare all'affondo "dobbiamo assolutamente trovarci un'ora prima del consiglio di classe per decidere una linea comune!"

E così via altri 6 o 7:

  • "Hai ragione, sono con voi"
  • "Non è possibile continuare così"
  • "E' ora di risolvere"
  • ...

Dopo qualche giorno, solo una mamma risponde. Racconta di avere quattro figli e spiega come siano tutti diversi, con le loro peculiarità: il primo scavezzacollo, il secondo troppo timido e questo tranquillo (ndr. è il più bravo della classe, a sentire Clapton).
La mamma Tranquilla chiude la lettera domandando candidamente «qual è il problema per discutere il quale ci dobbiamo trovare fuori da scuola un'ora prima del consiglio?».

Nessuno risponde fino al giorno del gran consiglio in cui si scopre che, udite udite, un paio di bambini dicono le parolacce. Le parolacce, incredibile.

Un genitore pretende che alla classe venga assegnata una maestra di sostegno e, incredibile, la maestra risponde che francamente non vi è alcun bambino che necessita dell'insegnante supplementare; nonostante che le maestre abbiano nel loro DNA di iniziare ogni consiglio di classe con un pistolotto su quanto siano difficili questi bambini.

Clapton commenta che gli asini ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Cosa facciamo: gli spariamo? Facciamo classi separate?

A mia volta commento che, chissà perché i bambini "problematici" sono sempre maschi e i genitori che si lamentano sono quasi sempre genitori di femmine. ... in una scuola quasi completamente femminilizzata.

Annuisce.

Ma, infine, è un problema dei bambini o è un problema dei genitori?
~

1 commento:

Aliza ha detto...

bel post, molto bello A.

Mi sento fortunato