lunedì, ottobre 20, 2008

La sufficienza integra l'efficienza

Negli ultimi anni si è fatto molto per aumentare l'efficienza delle attività umane e delle macchine.
Ma, visto che la richiesta di energia è in continuo aumento, anche grazie alla richiesta di ampi strati della popolazione mondiale che cercano di raggiungere il nostro livello di vita e di automazione, l'aumento dell'efficienza rischia di non essere più sufficiente. Ricordiamoci che l'aumento dell'energia è destinato a scontrarsi con il secondo principio della termodinamica.
Una proposta per diminuire il consumo di energia oltre l'aumento dell'efficienza (che, per definizione, è limitata) è l'adozione della sufficienza.
La sufficienza si può definire più o meno così:

«Non utilizzare più energia di quanta sia sufficiente per raggiungere il proprio scopo»
In parole povere, ogni qualvolta sia possibile, non utilizzare un cannone per sparare alle mosche.
Sarà banale ma è esattamente l'opposto di quanto fa chi usa un SUV per fare la spesa, un televisore al plasma da 42 pollici per vedere le telenovelas o il riscaldamento a 22 gradi in casa (quando con 19 gradi ed un maglioncino si sta benissimo).

Un po' di documentazione:

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